lunedì 20 dicembre 2010

cartolina natalizia



certo non è proprio una cartolina augurale ma almeno è sincera.


Eppoi mi sono divertito assai nel disegnarla.

giovedì 16 dicembre 2010

COMETA numero 5



E' in uscita il quinto numero della rivista Cometa. In vendita nelle librerie Feltrinelli. Questa è l'illustrazione che ho fatto per la copertina

martedì 7 dicembre 2010

autoritratto



anche per il 2011 ho collaborato con interno otto per la realizzazione di un calendario promozionale. Questo è il mio autoritratto per la pagina degli autori.


A breve pubblicherò le foto del calendario stampato

venerdì 19 novembre 2010

lunedì 8 novembre 2010

apertura di Scienze per Il Venerdi di Repubblica










L'argomento da illustrare verteva, a grandi linee, sulle cose che ci danno piacere. Date per assodati i piaceri primari, legati alla sopravvivenza (sesso e cibo), l'articolo passa in rassegna un alcuni dei piaceri che passano per la cultura e l'intelletto.

Io ho pensato di rappresentare un albero alla cui base (le radici) ci fossero appunto sesso e cibo e poi, via via salendo lungo i rami, alcuni esempi dei giochi e dei piaceri umani.

Ecco il bozzetto e la tavola originale. L'art director del giornale mi ha poi chiesto di eliminare il fondo preoccupato di far si che il testo non risultasse di difficile lettura.






giovedì 21 ottobre 2010

Un disegno realizzato con due tecniche diverse







Spesso mi capita, lavorando per me, di essere incerto su che tecnica utilizzare per un certo bozzetto. In questo caso ho realizzato due tavole, ognuna con una tecnica diversa. Una in acrilico su legno e una in digitale. Il risultato è molto diverso anche se entrambe rispettano la matita.

martedì 21 settembre 2010

Manualetto sulla sicurezza stradale







un paio dei venti disegni, e relativi bozzetti, che ho appena realizzato per illustrare un manualetto per Polstrada - Coca Cola sulla sicurezza stradale.

martedì 6 luglio 2010

venerdì 11 giugno 2010

4 pagine su DPI MAGAZINE

Nel numero di Giugno di Dpi magazine (rivista di riferimento in oriente per grafica, design, illustrazione, edita in Taiwan) c'è uno speciale su Bologna Fairyland. Al mio lavoro sono dedicate queste quattro pagine.
ecco il breve testo che le accompagna:




Philosophy of art :

I don’t like to think illustration as something just dedicated to children

or to be considered just an illustrator for children. I like to think of

myself simply as a creator of images. I think that an illustrator should,

create illustrations with the right visual approach, using a technique

and a language to suit the context in which he operates. I love to

change depending on whether I find myself in front of a magazine of

psychology rather then politics or a children's book. I can’t be forced

to a same unique way of painting illustrations. Every new project is

something original and must be dealt in a personal way. I think an

important thing is to have a good visual culture.

A password to “Childhood Fairyland” :

“Do dark, lie down on the bed, close your eyes and go to the doze;

Ok, you're ready for takeoff ...”



copertina per il Venerdì di Repubblica




ecco la tavola definitiva in pagina

giovedì 10 giugno 2010

bozzetti per il Venerdì di Repubblica


In questi giorni ho lavorato ad una illustrazione di copertina per il Venerdi di Repubblica (in uscita domani). Il tema del servizio è: "Il popolo delle partite Iva". A grandi linee nell'articolo si parla dell'uso sempre più diffuso da parte dei datori di lavoro di licenziare i propi dipendenti per poi riassumerli come liberi professionisti con partita iva. In questo modo tutti gli oneri e i rischi ricadono sul lavoratore, malattia, ferie e quant'altro. Addirittura questo trattamento viene imposto a chi lavora nell'edilizia o nelle cave.


Ho proposto inizialmente tre ipotesi, eccole:




prima immagine: un operaio diviso a metà tra gli abiti del suo lavoro e la divisa di un manager

.




seconda ipotesi: un piccolo operaio che cammina spaesato in una selva di manager giganti rischiando di finire schiacciato nella giungla di un mercato del lavoro privo di regole e protezioni.

Terza ipotesi, più politica: un tritacarne dove vanno a finire i lavoratori. Il solo fine è aumentare il profitto dell'impresa






quest'immagine, giudicata un pò forte ha portato alla realizzazione di una quarta matita: il tritacarne diventa una macchina immaginifica che trasforma i lavoratori in tanti piccoli liberi professionisti. A manovrarla, in secondo piano, un avido figuro. Questa è la matita che è stata approvata.










mercoledì 9 giugno 2010

aggiornamento sito

In questi giorni siamo al lavoro sul sito www.albertoruggieri.net . Lavori di aggiornamento e di riorganizzazione del materiale per una migliore fruizione. Negli ultimi tempi infatti le continue aggiunte dell'ultimo minuto hanno reso il sito un pò confuso.
Spero a breve il varo della nuova versione aggiornata

martedì 11 maggio 2010

Bulimia


Su Riza di giugno si parlerà di bulimia. Mi è stato richiesto di affrontare l'argomento con leggerezza. Senza toni drammatici. Ho pensato di usare un pò di senso dell'umorismo.

venerdì 30 aprile 2010

In bici


Andare in bici sul lungomare mi aiuta a schiarire le idee (soprattutto quelle nere :-))

mercoledì 7 aprile 2010

copertina di plastix



Una rivista tecnica. Il cliente, un produttore di ruote industriali in plastica riciclata, voleva che venisse raccontato in copertina il lavoro della loro azienza: produzione di ruote ecologiche riciclando vecchi filati. Ecco il mio lavoro.

mercoledì 31 marzo 2010

due nuove etichette per "Birra Amiata"






Si aggiungono al gruppo che ho disegnato qualche mese fa queste due nuove etichette per il birrificio Amiata. Le etichette sembrerebbero essere state apprezzate (almeno per quanto riguarda le illustrazioni - la grafica e la scelta del lettering non sono mie) dai diretti interessati. I consumatori di birra artigianale. Ecco un blog sulla birra artigianale dove c'è una accesa discussione in merito.



L'etichetta della birra Caronte , invece, è stata pubblicata sull'annual 2010 degli illustratori italiani assieme a cinque illustrazioni disegnate per la rivista Riza Psicosomatica.

sabato 27 marzo 2010

La Stampa, copertina di tuttoLIBRI , sabato 27 marzo


Stavolta si trattava di libri gialli. Ho deciso di lasciar perdere i climi noir a favore di un più leggero tono umoristico e fumettoso.

Lo stand della Panini






Un paio di scatti allo stand della Panini. Il leone gigante è sempre un'immagine del libro

Bologna children's book fair. L'erba Voglio alla mostra illustratori


Quest'anno sono fra i fortunati autori selezionati per la mostra illustratori al Bologna children's book fair.
Le tavole selezionate sono proprio quelle del libro che ho realizzato con Stefano Disegni, edito da Panini. Eccole:

La copertina de "L'erba Voglio"









venerdì 26 marzo 2010

l'articolo di Walter Fochesato su Andersen marzo 2010

Alberto Ruggieri


Da Andersen marzo 2010



Non solo illustrazione per l’editoria e per l’infanzia:


vignette e tavole di matrice surrealista, giocose e liriche ma anche dal tono acre e impietoso, satiricamente folgoranti.



Di Walter Fochesato



Capita, talvolta. Si fa una recensione, magari resta lì in attesa, per un numero o due. Poi esce ed ecco che immediatamente dopo allo stesso autore si decide di affidare la copertina. E’ il caso appunto di Alberto Ruggieri, del quale ho appena presentato un suo bell’album


(l’erba voglio) per la collana Panini degli “illustrati d’autore”. In effetti le sue incursioni nel campo dell’illustrazione per l’infanzia sono sempre state piuttosto parche e limitate soprattutto alla collaborazione con Panini, il primo libro è del 2000 se ben ricordo, ed Editori Riuniti.



Ben maggiore e ben più noto è il suo lavoro, dapprima nel fumetto e quindi, intenso e qu


alificato, nel settore delle riviste e dei periodici. Da professionista serio e attento Alberto sa ben distinguere gli ambiti e le occasioni, modulando e adattando il suo segno ma al tempo stesso mai rinunciando alla propria cifra stilistica, alle proprie scelte. Affinandole semmai e cercando nuove strade e tecniche e modi di sperimentare. Ecco allora, anche per la nostra copertina, l’uso di un insolito supporto come quello delle tavolette di legno, sul quale stendere un colore di fondo che ben lasci però in evidenza le originali scabrosità della materia, perché anche esse diventino parte della rappresentazione (e della narrazione). Uso, e oso, questo termine giacché, come vedremo anche più avanti, i suoi interventi non sono mai meri riempimenti ma hanno, a ben guardarli, sempre una storia da offrirci, un percorso a cui invitarci.



Torno adesso alla cover che si impone per rigore creativo e armonia del comporre. Il segno è forte e marcato ma elegante e i colori, sulla base cenere, squillano e si impongono. Si accendono, come sempre acc


ade in lui, talvolta ci provocano, nella loro sostanza che rimanda ai Fauves, quali Derain, e Rouault. ( E sarà magari per questo che quando scrivo il suo cognome scatta sempre l’autocorrezione e vien fuori Ruggirei).



In effetti Ruggieri è un artista colto che ben conosce le avanguardie del XX secolo. Nelle sue vignette è facile cogliere una vena o, a dir meglio, una matrice surrealista. Certamente giocosa e lirica (come nelle innumerevoli variazioni attorno al tema della coppia e dell’amore) ma



anche, se serve, acre e impietosa, acuta e folgorante nella sua dimensione satirica (e morale). Più Topor, a me pare, che Folon, e più Max Ernst che il solito Magritte. Basti vedere, in queste pagin

e, la televisione che, con felicissima invenzione, diventa per i bambini odierno e consapevole pifferaio di Hamelin. O, ancora, il tema del cervello e del suo non uso e la creatura ebete e defor


me (ritorna il tema della TV) che, uscendo dal video, mostra una testa a forma di sciacquo


ne e coppa del cesso. Penso poi al

personaggio dalle orecchie d'asino che, beatamente sta infilando la scheda nell’urna. Forse si tratta di elezioni organizzate nel Paese dei balocchi e l’elettore fra breve comincerà a ragliare e a camminare con le mani e i piedi, finche si sentirà spuntare una coda. Mentre a presidente del consiglio sarà confermato l’omino di burro, capace di “mille smorfie e mille maniere ma anche di staccare” con un morso la metà dell’orecchio destro” ad uno dei ciuchi che guidano il carro. Disegni sintetici e, al tempo stesso, intensamente materici, naturalmente portati all’espressionismo ma connotati, al tempo stesso, da una fisicità che può far

pensare al Sironi, illustratore degli anni ‘30 e ’40. Disegni che raccontano, scrivevo poco sopra,


che rivelano e squadernano – ora con dolcezza ora con durezza - pensieri e ossessioni, capaci di render vive inaspettate metafore (come il Bilbolbul di Attilio Mussino). C’è in Alberto la mirabile capacità di condensare in un immagine un’idea, di dar forza ad un concetto, di rivelare, con nostro stupore, quello a cui non avevamo mai pensato e che, adesso, ci sembra quasi naturale, come qualcosa che faceva già parte delle nostre conoscenze.


Credo che, fermandomi un poco sui libri per bambini, una delle sue prove più felici sia stata senza dubbio il Gelsomino nel paese dei bugiardi edito per gli Editori Riuniti in “Matite italiane” nel 2000. Qui la dimensione espressionista emergeva pienamente e c’era un susseguirsi di tavole che davano vita ad una narrazione ariosa e briosa, ricca di piccole e continue trovate, di costanti giochi con il testo. Fino alla voluta attualizzazione del racconto rodariano. Mi sembra che di queste creazioni si sia ricordata anche Valeria Petrone nella sua recente e nuova interpretazione. Certamente segno e tecnica sono completamente diversi, lontanissimi l’uno dall’altro, ma – soprattutto verso la fine del volume – certe tavole paiono proprio prese, come fonte di ispirazione, da quelle di Ruggieri.



illustratore di copertina


Questo mese sono illustratore di copertina della rivista Andersen. Il numero di marzo è uno speciale su Gianni Rodari. All'interno un bellissimo articolo di Walter Fochesato sul mio lavoro.

copertina di Plus 24


Copertina di Plus 24, inserto de Il Sole 24 Ore di sabato 20 marzo
ho deciso di aprire questo blog per tenere aggiornato il mio sito di illustratore ww.albertoruggieri.net con le novità sul mio lavoro