venerdì 26 giugno 2015

Alcune cose realizzate negli ultimi tempi per il Corriere della Sera

L'illustrazione per i quotidiani arriva velocemente (un paio d'ore di tempo dalla chiamata al telefono per l'incarico alla consegna del definitivo) e velocemente passa.
Dura in media un giorno, poi passa al riciclo della carta, alla pulizia dei vetri, all'imballo degli oggetti, a foderare cassetti, a proteggere dallo sporco le superfici  su cui si lavora e tanto altro.
E' un lavoro ben strano il nostro ;-)


martedì 9 giugno 2015

Uno Stendardo per il Palio del Casale 2015

Sono stato invitato qualche tempo fa a realizzare uno stendardo per il Palio degli asinelli di Camposano. Alle pendici del Vesuvio. Ho accettato volentieri l'invito di Nino De Stefano, factotum della organizzazione e della riuscita palio, perché accolgo sempre volentieri le occasioni per uscire, con le mie illustrazioni, dalle pagine dei giornali. Si tratta di misurarsi con temi e situazioni nuove  e/o diverse.
In questo caso avrei dovuto creare l'immagine dello stendardo simbolo del Palio e trofeo per la delegazione vincitrice tra le varie intervenute da varie regione d'Italia e non solo.

Brevemente: il palio degli asinelli ha origine medievali, i giovani del paese  corrono a dorso d'asino per aggiudicarsi l'onore di chiedere la mano della giovane Giuseppina, la più bella del paese.

 quest’anno il palio aveva un tema: 
Mediterraneo. Bacino, culla comune di tante culture. Madre dei popoli che vi si affacciano, che lo attraversano viaggiando da sempre.
Ho lavorato proprio sul tema di questa Madre comune, di questo grembo che ci accoglie tutti. Ho pensato di collegare quest’immagine a quella della Giuseppina del Palio, fanciulla simbolica per la quale il Palio si gioca da secoli. Figura che va oltre la ragazza che ogni anno prende le sue vesti e per la quale tanti giovani negli anni hanno gareggiato e gareggiano.
Ecco perché, nell’immagine,  lei è tanto più grande degli uomini a dorso d’asino che attraversano la sua vasta figura femminile: simbolicamente viaggiano lungo il suo grembo. Il Mediterraneo, appunto.
Qui sotto l'illustrazione e una foto della sera prima della gara, circa un mesetto fa, quando lo stendardo è stato presentato in pubblico.



E' stata un'esperienza nuova e divertente. Grazie Nino.